Echinacea e Rudbeckia: due “margherite” a confronto, che amerai subito!

5 Agosto 2025

Scopriamo insieme i pregi di ciascuna e le regole base per coltivarle al meglio

Nel mondo delle perenni da sole, poche piante sanno regalare fioriture spettacolari e durature come Echinacea e Rudbeckia. Spesso confuse a prima vista – complici i fiori simili a grandi margherite – queste due specie offrono bellezza, resistenza e un’ottima attrattiva per impollinatori, ma presentano anche caratteristiche ben distinte.

Echinacea: eleganza rustica e fitoterapia da giardino

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, l’echinacea (soprattutto Echinacea purpurea) è una pianta originaria del Nord America. I suoi fiori sono inconfondibili: petali ricadenti rosa-violacei (ma esistono varietà bianche, arancio, gialle) e centro spinoso, a cupola, che ricorda un piccolo riccio.

Punti di forza:

  • Alta resistenza: tollera siccità e suoli poveri.
  • Fioritura prolungata: da metà estate fino a inizio autunno.
  • Pianta mellifera: attira api, farfalle e insetti utili.
  • Uso officinale: radici e parti aeree sono utilizzate per stimolare il sistema immunitario.

Coltivazione:

  • Predilige pieno sole.
  • Tollera anche terreni leggermente argillosi, purché ben drenati.
  • Non teme il freddo, ma teme i ristagni: meglio evitare buche troppo profonde o concimazioni azotate eccessive.
  • Si moltiplica facilmente per divisione dei cespi in primavera o autunno.
Rudbeckia: esplosione di giallo e vivacità nel verde

Anche la rudbeckia fa parte delle Asteraceae e condivide l’origine nordamericana. La specie più coltivata nei giardini è la Rudbeckia fulgida (come la famosa varietà ‘Goldsturm’), caratterizzata da fiori giallo acceso con centro marrone scuro.

Punti di forza:

  • Fioritura intensa e abbondante.
  • Ottima copertura del suolo con varietà compatte o espansive.
  • Facilità di coltivazione, anche per chi è alle prime armi.
  • Si adatta bene anche in aiuole miste, bordure e giardini naturali.

Coltivazione:

  • Ama il sole pieno ma sopporta anche mezz’ombra.
  • Preferisce suoli freschi e ricchi, ma ben drenati.
  • Dopo la fioritura, si consiglia di tagliare i fusti sfioriti per stimolare nuove infiorescenze o contenere la crescita.
  • Si divide facilmente ogni 2-3 anni per mantenere la vigoria.

Quale scegliere? In realtà… meglio entrambe! Le due piante si completano alla perfezione!

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