Potare le rose: il momento giusto con le tecniche migliori!

10 Febbraio 2024

Caro Febbraio sei arrivato e adesso il momento delle bellissime e amate rose è arrivato!

La parola d’ordine è potare

La natura ancora dorme ed in quelle giornate fredde, sopra lo zero e asciutte, dobbiamo munirci di attrezzatura e la giusta conoscenza per eliminare quei fastidiosi rami secchi, malati e deboli e tutti i fiori appassiti dei nostri rosai

Qui sotto vi riproponiamo la nostra guida, su come comportarvi per potare correttamente le rose di casa vostra.

REGOLE GENERALI PER POTARLE
La prima importante regola generale da tenere sempre a mente è che la rosa fiorisce all’estremità dei rami nuovi.
L’obiettivo principale delle potature è quello di stimolare la vegetazione, migliorare la produzione di fiori (in numero e volume) ed evitare che la pianta cresca troppo o male.
Questo è il motivo per cui è importante potare sempre le rose. Accorciare i rami (facendolo nel punto giusto) stimola la produzione di un ramo nuovo e quindi di un fiore nuovo.

QUANDO POTARE
Le rose si potano in maniera definitiva a fine inverno, dopo esserci assicurati che non siano in arrivo gelate tardive.
La prima fase di taglio riguarda l’eliminazione totale di alcuni rami che vanno recisi o segati direttamente alla base. Vediamo l’elenco:
• tutti i rametti piccoli e sottili
• i rami più vecchi che hanno più di 2/3 anni. Sono generalmente di colore marrone scuro (al posto di essere verdastri o rossicci) e con corteccia screpolata
• i rami che occupano lo spazio al centro del cespuglio, che tolgono luce e aria alla pianta
• i rami malati o secchi
• i rami che si incrociamo tra di loro o che crescono paralleli ma troppo vicini

COME TAGLIARE
Cosa molto importante è sicuramente eseguire il taglio in maniera inclinata rispetto al ramo, parallelamente alla direzione della gemma . Questo farà sì che l’acqua piovana non si fermi e scivoli lontano dalla gemma evitando l’insorgere di malattie fungine. Il taglio va eseguito a poco più di mezzo centimetro sopra la gemma.

DISINFETTARE
Dopo aver potato è molto importante eseguire un trattamento disinfettante che servirà anche a prevenire le malattie. Il taglio è una ferita e le rose sono piante delicate e facili ad ammalarsi di ticchiolatura o oidio.
Questo trattamento andrà ripetuto a fine Aprile nel momento di massimo vigore della pianta.

LA CONCIMAZIONE FINALE
Le rose a cespuglio vanno concimate due volte all’anno: a primavera ed in autunno/inverno. Sono piante che hanno bisogno costantemente di nutrimenti. In primavera /estate si usano concimi organo-minerali che vengono resi più potenti dall’uso delle micorrize. In autunno / inverno si usano ammendanti organici ricchi di azoto organico, trichoderma e micorrize.

POTARE IN BASE ALLA TIPOLOGIA
Per potare nella giusta maniera la prima cosa da sapere è il tipo di rosa che abbiamo davanti: rose rampicanti (Climper) e sarmentose (Rambler), rose paesaggistiche, rose arbustive antiche e moderne, ibridi di Tea e Flioribunda o rose tappezzanti.

Rose Floribunda, e ibridi di Tea
Le rose floribunda o rifiorenti e le rose con fiori riuniti in mazzi, a fioritura copiosa, sono le classi di rose a cespuglio più ampie e coltivate più comunemente come la Sevillana, adatta all’urbanizzazione e ad un uso dedicato all’obbiettivo di creare aiuole scenografiche.

Consideriamo anche le rose a fiori grandi e a fiore unico come gli ibridi di Thea conosciute per le dimensioni e spesso per la forma stupenda dei fiori. L’altezza varia tra gli 80 e i 100 cm. Un esempio di rosa ibrido di Tea e “Bolchoi” e “Pulmann Orient Express.

Per queste tipologie utilizzate i seguenti metodi:

Togli il legno secco, i rametti deboli o vecchi. Elimina 2/3 a ¾ la lunghezza dei rami conservando 2 o 3 germogli sui ramoscelli deboli, e 5 o 6 su quelli più vigorosi.
Dopo la prima fioritura, potare la rosa a 1/3 della loro altezza per ramificarli. La rifioritura sarà allora più veloce.
Prima dell’inverno, ti consigliamo una potatura di pulizia tagliando i rami a metà.

Rose paesaggistiche e tapezzanti
Le rose coprisuolo a fiori piccoli, poco alte, si allargano sui 70 – 100 cm; vengono usate su scarpate e come tappezzanti a creare cascate, come ad esempio la Compact rosa.
Per queste la potatura annuale non è obbligatoria. Fai solo una potatura di ringiovanimento dopo qualche anno. Elimina anche il legno secco o ingombrante tranne sulle paesaggistiche a portamento eretto. Ogni anno chiedono una potatura a metà altezza, a fine inverno.

Rose rampicanti
Le rose rampicanti o climber hanno fiori più grandi delle sarmentose, sono a fiore singolo o in piccoli gruppi e spesso sono in grado di fiorire per due volte, la cui crescita è contenuta ed ha un andamento cespuglioso.
Per queste tipologie elimina i rami secchi o troppo vecchi. Disponi i rami non eliminati fissandoli al loro supporto, inclinandoli orizzontalmente e rinnovandoli alle estremità.
Dopo la prima fioritura, pota a metà i rami laterali che hanno portato fiori così si ramificheranno e rifioriranno più velocemente. Un esempio molto apprezzato è la Palais Royal.

Rose sarmentose
Le rose sarmentose hanno rami morbidi e sono modellabili in cascate e archi. Sono una tipologia di piante rampicanti che possono raggiungere anche i dieci metri di altezza.
Esempi di rose sarmentose sono le rose banksiae “Lutea”, riconosciute per la loro purezza;
I fiori nascono da tralci nati l’anno precedente e vanno tagliati subito dopo la fioritura.
Per potarle legate i nuovi tralci nello stesso anno, per generare fiori l’anno successivo.
Talvolta è difficile raggiungere i tralci, poiché potrebbero essere nati in un’area molto folta. In questo caso, tagliate solo i germogli laterali a 7 cm di lunghezza dei tralci principali.

Rose arbustive antiche
Le bellissime rose antiche presentano un potere evocativo delle bellezze del passato.
La forma complessa dei loro fiori, l’inebriante fragranza e i petali a sontuosa trama sericea sono deliziosi da vicino eppure abbastanza abbondanti da creare un effetto grandioso anche in lontananza.
Le rose antiche, meno vigorose e resistenti, a differenza delle moderne, fioriscono nei rami di 2 anni e richiedono quindi minori interventi e tagli meno drastici.
Per queste tipologie di rose generalmente si asporta solo 1/3 del ramo dopo che il fiore è appassito, mentre a fine inverno bisognerà solo eliminare le ramificazioni molto vecchie.

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