Scopri i segreti del Cactus e delle Succulente

26 Giugno 2024

Per le succulente e le cactacee esiste una vera passione, che spazia in moltissime tipologie di piante, ma siete certi di conoscerle perfettamente?

Nel Garden abbiamo aumentato e reso particolare la nostra collezione di succulente e cactus, arricchendo le varietà e le combinazioni.

Nel reparto dedicato trovate piante molto piccole, di un diametro di 4 cm, fino ad arrivare ad esemplari che raggiungono il metro e mezzo d’altezza. Parliamo quindi di piante adatte a tante situazioni ed ambienti diversi.

Ecco gli aspetti principali da considerare nella coltura di queste bellissime piante:

Dire Succulente e Cactacee è la stessa cosa?

C’è una differenza, infatti il termine botanico  “succulente”, che deriva la latino sucus (succo), comprende le piante che trattengono ed immagazzinano liquidi. Non si tratta di un gruppo o una famiglia di piante ben precise, ma possiamo annoverare oltre 20.000 specie che appartengono a oltre 60 famiglie di piante diverse. Alcune famiglie di piante possono essere formate solo da succulente, invece alcune solamente da qualche specie. Un esempio può essere l’Agave della stessa famiglia della Hosta.

Le piante succulente sono diverse tra loro e le Cactacee fanno parte delle 60 famiglie che a loro volta sono inglobate nel mondo delle piante succulente.

Dire piante grasse è corretto?

Dovete sapere che la combinazione di termini piante grasse in botanica non è contemplata. Parliamo di una convenzione, un nome che viene usato per identificare quelle piante spinose e dalla forma robusta e grossolana. Se vogliamo analizzare anche la semantica e l’etimologia, queste piante non presentano grasso vegetale, ma acqua al loro interno.

Probabilmente l’italiano ci ha ingannato, perché il termine succulente è sinonimo di riccamente gustoso e non acquoso!

Il grande tema: come irrigare le succulente e le cactacee?

Le irrigazioni decidono la vita o la morte di ogni pianta e considerando che le succulente e le cactacee resistono molto bene alla siccità, ci spingono ad averne molte ed a limitarne le cure. Queste piante sanno vivere nel deserto, quindi possiedono una struttura tale da permettere la loro sopravvivenza senza problemi.

Immagazzinare e trattenere l’acqua per molto tempo, riducendo, tramite le spine, l’evaporazione dei liquidi.

Il consiglio degli esperti del Garden è di irrigare abbondantemente, lasciando che il terriccio sia asciughi quasi totalmente prima di bagnare ancora.

Di rado quindi, ma non in scarsa quantità: quando giunge il momento dell’irrigazione, non si deve aver paura di bagnare. “ma quindi ogni quanto devo dare da bere a queste piante?” è la domanda che ci viene fatta più spesso. La nostra risposta è sempre quella: DIPENDE. Ci sono infiniti fattori che condizionano la frequenza d’irrigazione delle piante: esposizione, temperatura, tasso di umidità, tipo specifico di pianta e molto altro.

Il metodo infallibile da utilizzare è certamente controllare lo stato del terriccio: quando sarà quasi totalmente asciutto (ci si può aiutare con un bastoncino di legno per capire quant’è bagnato il substrato in profondità) si potrà procedere ad irrigare.

Il substrato perfetto

Utilizzate un terriccio specifico per Cactacee, lo trovate in Garden subito disponibile. Parliamo di un terriccio fertile e drenante, ideale per piante che non gradiscono ristagni idrici. La sua composizione consente infatti di trattenere temporaneamente quantità importanti di acqua per consentire alla pianta di fare riserva ma, al tempo stesso, deve essere particolarmente drenato per evitare ristagni idrici che porterebbero alla marcescenza delle radici e successivamente della parte epigea. L’aggiunta di sabbia di pomice 0-3 mm garantisce inoltre una macroporosità ottimale.

Per voi che amate queste piante, ricercate le succulente e le cactacee più singolari e rare, abbiamo le proposte giuste

Non perdetevi le nuove arrivate:

1. Echinofossulocactus multicostatus

2. Euphorbia mammillaris variegata

3. Graptoveria bashful

4. Aeonium decorum tricolor

5. Echeveria romeo

6. Pleiospilos nelii

7. Euphorbia enopia

8. Euphorbia obesa

9. Mammillaria spinosissima un pico crestata

10. Pachypodium lamerei

Il bello di queste piante è la capacità di abbinamento e le innumerevoli combinazioni da fare, ecco il mix giusto che vi consigliamo:

Se si vuole fare un mix di piante grasse che ci regaleranno meravigliosi fiori vi consigliamo le seguenti piante:

1. Astrophytum myriostigma (fiore giallo)

2. Matucana madisoniorum (fiore arancio)

3. Echinopsis subdenudata (fiore bianco)

4. Echinocereus pentalophus (fiore rosa)

5. Opuntia humifusa (fiore giallo)

6. Echinocereus rigidissimus rubrispinus (fiore rosa)

Per tutti gli altri consigli cliccate qui

Ci vediamo in Garden, ma prima cliccate qui e scriveteci o mandateci la foto del vostro angolo creato con le nostre succulente

Continuate pure a chiamarle piante grasse, per noi saranno sempre delle piante che tolgono il fiato per la loro bellezza ed eleganza

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